Spazzolino manuale o elettrico? Quale scegliere?

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Un presidio fondamentale per la rimozione della placca batterica è lo spazzolino, che si può differenziare in manuale o elettrico.

 

Gli ultimi citati vengono consigliati come strumenti ideali per una corretta igiene orale sia da noi specialisti del settore odontoiatrico sia dalle linee guida del Ministero della Salute. Studi clinici dimostrano che questi strumenti riescono a rimuovere l’80% di placca in più rispetto agli spazzolini manuali, grazie al loro movimento rotatorio/oscillatorio. Ma nonostante ciò vediamo insieme le caratteristiche di entrambi:

 

Spazzolino manuale

  • La lunghezza del manico deve essere appropriata all’età e all’abilità del paziente
  • I manici ergonomici offrono una presa più sicura e agevolano l’esecuzione di particolari tecniche di spazzolamento
  • Le setole preferibilmente medie o morbide

 

Spazzolino elettrico

  • Testina tonda con setole medie o morbide
  • Sensore di pressione visivo o uditivo
  • Timer di tempi differenti e oscillazioni/rotazioni varie in base al modello

 

Questi tipi di spazzolino sono progettati per pulire un dente alla volta posizionando le setole della testina in direzione gengiva/dente e lasciandolo agire per almeno tre secondi su ogni superficie dentale, per un totale di almeno 2 minuti.

La stessa percentuale di placca rimossa si può ottenere dopo sei minuti di corretto utilizzo dello spazzolino manuale. Per questo motivo lo spazzolino elettrico risulta più efficace in minor tempo.

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