Una protesi, sia essa di natura fissa, mobile e o removibile, è un compagno di viaggio che affianca chi ne ha bisogno nei periodi più o meno lunghi della vita. Una protesi cambia l’identità di chi la porta.

Nella realizzazione di una protesi entrano in gioco due ordini di fattori: il primo è la capacità previsionale, sapere quindi come si evolverà la bocca di un paziente, per il normale processo fisiologico e soprattutto in relazione all’intervento protesico. Il secondo è l’empatia, la comprensione profonda delle paure, delle aspettative e delle resistenze che l’adozione di una protesi porta con sé.

Se i fattori in gioco sono due, la risposta a ciascuno di questi aspetti è una sola: l’ascolto. Ascolto per noi significa comprendere il lato anatomo-fisico della questione, in ogni sua sfaccettatura, ma anche dare spazio ai non detto, ai bisogni inespressi – magari per timore – delle persone. Ogni progetto di portesi nasce assieme a chi dovrà indossarlo, solo così possiamo essere certi di raggiungere l’obiettivo che, assieme a ogni singola persona, ci proponiamo: migliorare la qualità della vita e del sorriso.